Nel 2020, nell’ambito dell’azione 2 del progetto, abbiamo censito e valutato 96 accessioni di vite in vigneti storici e moderni della provincia, alla ricerca di genotipi attualmente sconosciuti e ceppi di particolare interesse. La ricerca è stata condotta sia nei vigneti dei membri del nostro gruppo operativo, sia nei vigneti di partner esterni al progetto, che condividendo gli interessi e gli obiettivi del progetto si sono resi disponibili.
26 dei 96 individui valutati sono ceppi di notevole età dei vitigni autoctoni più utilizzati sul territorio, quali Ortrugo, Malvasia di Candia aromatica e Croatina, ritrovati in vigneti storici della provincia.
Le altre accessioni appartengono a varietà minori parzialmente conosciute quali Verdea, Crova, Duraguzza, Fruttano, Santa Maria, Melara, nonché ad altre di cui si sa molto poco e alcune totalmente sconosciute.
Gli obiettivi specifici dell’azione 2 sono: i. Reperire nuove accessioni di vite di potenziale interesse per ampliare la piattaforma varietale a disposizione del territorio; ii. Caratterizzare l’identità genetica dei vitigni minori e dei vitigni sconosciuti, così da risolvere eventuali sinonimie/omonimie; iii. Valutare la diversità e variabilità intra-varietale dei vitigni attualmente più utilizzati, alla ricerca di potenziali individui miglioratori.
Nel 2021, l’attività prosegue nei laboratori dell’Università Cattolica, dove stiamo caratterizzando il profilo genetico di quelle accessioni per cui non sono disponibili informazioni o dall’identità sconosciuta. Sul campo, gli individui selezionati sono valutati per un secondo anno e, parallelamente, prosegue l’attività di ricerca sul territorio alla ricerca di nuove accessioni di potenziale interesse.